Progetti

Dal 2022

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Tecno Profezie

Tecno Profezie è un hub di welfare culturale per l’innovazione digitale della durata di un anno, nato a ottobre 2022 per rispondere al disagio sociale causato da Covid-19. La pandemia ha infatti contribuito a fare emergere, tra gli altri, tre fenomeni: l’analfabetismo digitale della popolazione italiana*, i Neet, categoria sociale costituita da un crescente numero di giovani socialmente isolate/i e senza occupazione e infine la povertà socio-economico-culturale in cui persistono le periferie cittadine.

L’obiettivo del progetto è avvicinare il maggior numero possibile di persone ai temi dell’innovazione digitale attraverso la fantascienza, un genere narrativo volto a raccontare la scienza attraverso la fiction.

Sostenuto dalla Città di Torino con fondi PON Metro React EU, e promosso dal Museo Mufant in collaborazione con i dipartimenti di Informatica, di Filosofia e di Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, la ASL di Torino, le cooperative sociali Altra Mente e Stranaidea e la ong CIFA, il progetto Tecno Profezie coinvolge il territorio della Circoscrizione 5 di Torino e si rivolge a studenti, studentesse e categorie sociali svantaggiate. 

Tecno Profezie mette in campo attività culturali, formative e sociali focalizzate sull’innovazione digitale e curate dal gruppo Territori e Comunità Digitali del Dipartimento di Informatica insieme al Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino. Attraverso l’uso del social network civico FirstLife e la wallet app CommonsHood sarà possibile toccare con mano le potenzialità di tecnologie come blockchain, NFT, crowdmapping, piattaforme democratiche applicate a progetti di cittadinanza attiva, co-progettazione e partecipazione. 

*L’indice DESI colloca l’Italia tra gli ultimi posti fra i paesi europei

Qui puoi trovare maggiori informazioni e aggiornamenti sulle attività del progetto > https://www.mufant.it/2022/09/21/tecno-profezie/

IN CORSO

Dal 2022

Piemonte sostenibile
Piemonte sostenibile

Il gruppo di ricerca Territori e Comunità Digitali del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Torino, in co-progettazione e co-gestione con la Regione Piemonte, ha realizzato una versione della piattaforma per supportare e accompagnare concretamente le attività del Patto per lo sviluppo sostenibile del Piemonte, all’interno del percorso di “Attivazione del Forum regionale”.

Il social network civico FirstLife è pensato per incentivare la progettazione partecipata a scala territoriale, sviluppare pratiche collaborative tra gli attori territoriali pubblici e privati, stimolare iniziative di auto-organizzazione, per questo verrà utilizzato per strutturare e gestire le relazioni tra istituzioni territoriali e società civile in relazione agli obiettivi della SRSvS e per organizzare e visualizzare i contributi delle politiche locali agli obiettivi di sostenibilità regionali.

La Regione Piemonte crede nel presente e nel passato del tessuto sociale, economico e ambientale come fonte di nuove visioni per il futuro ed è consapevole che l’unico modo per costruttive prospettive di cambiamento sia dare voce a tutti gli sforzi delle comunità che abitano, conoscono e amano il territorio di oggi e di domani.

IN CORSO

Dal 2022

Riscatti di città
Riscatti di città

Lanciata in occasione della mostra omonima Riscatti di città a Palazzo Merulana, nell’aprile 2022, TWM Factory TWM Factory e H501 City Hub, in collaborazione con CoopCulture, sta realizzando una mappatura dei luoghi e dei “modi” della rigenerazione della città di Roma: edifici dismessi, in corso di riqualificazione (circa 430) e i centri culturali informali (più di 250) che stanno dimostrando di avere un forte potere rigenerativo dei territori e delle comunità.

Lo strumento è l’occasione per coinvolgere la cittadinanza nella mappatura e per pensare alla rigenerazione come a un’opportunità per sperimentare nuovi modelli di governance che permettano a tutti gli attori urbani, cittadine e cittadini compresi, di essere parte attiva nel processo di recupero sociale, eco-centrismo e transizione digitale dell’ambiente urbano contemporaneo.

Da quest’anno la mappatura è anche online e interattiva grazie alla piattaforma di crowdmapping omonima co-creata attraverso il social network civico FirstLife.

IN CORSO

Dal 2022

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Mindchangers

Mindchangers è un progetto europeo, sviluppato dalla Regione Piemonte, che vuole aiutare le autorità locali e le organizzazioni della società civile a migliorare la propria capacità di lanciare progetti e attività in grado di coinvolgere giovani cittadine/i nelle grandi sfide della nostra epoca. 

Insieme a COP e al social network civico FirstLife, è stato co-progettato un metodo innovativo per raccontare i numerosi progetti finalizzati a coinvolgere ragazzi e ragazze su temi urgenti come il riscaldamento globale e il fenomeno migratorio, attualmente attivi in Piemonte.

Per farlo è stata realizzata una mappa interattiva che, tramite georeferenziazione, permette di segnalare le iniziative delle organizzazioni e delle autorità locali realizzate nel contesto del progetto Mindchangers. Attraverso le schede dettagliate per ciascun progetto, la segnalazione degli eventi e appuntamenti in programma e le storie dei giovani protogonisti/e in prima linea, la piattaforma realizzata per Mindchangers racconta in modo dinamico e avvincente le attività in corso in tutto il Piemonte.

CONCLUSO

A.A. 2021/2022

Edulife
Edulife

Da quest’anno FirstLife farà convogliare i percorsi educativi e di coinvolgimento delle scuole, iniziati nel 2016 con il progetto TeenCarTO (in collaborazione con il gruppo di ricerca di geografia del Dipartimento di Cultura, Politica e Società) in un’unica piattaforma, un grande contenitore, dove raccogliere e tenere traccia di tutte le considerazioni, analisi e proposte emerse, costruendo a poco a poco una geografia collettiva della città delle/degli adolescenti.

L’obiettivo dei percorsi educativi è quello di sensibilizzare le/i giovani su tematiche di pubblica utilità, utilizzando il digitale come strumento per amplificare il reale e per dare voce ai bisogni specifici delle/degli adolescenti, spesso sotto-rappresentati.

Quest’anno sono due gli istituti che hanno partecipato alle attività di educazione civica e digitale attraverso FirstLife: la Scuola Secondaria di Primo Grado dell’ I.C Perotti Toscanini nella Circoscrizione 3 e un gruppo di studentesse e studenti dell’Istituto Sociale dei padri Gesuiti nella Circoscrizione 2.

I percorsi di FirstLife sono organizzati in moduli didattici di volta in volta definiti su misura dei bisogni e delle aspettative emerse durante le prime fasi di confronto e conoscenza con docenti, studentesse e studenti, e alternano momenti di approfondimento a esperienze e conoscenze dirette del territorio, usando tecniche e strumenti di analisi come “classe rovesciata”, mappe mentali, passeggiate immersive, analisi di campo e incontri/interviste con figure di spicco della comunità e con rappresentanti di realtà e di istituzioni territoriali pubbliche e private che offrono servizi per le/i giovani.

Durante l’anno scolastico 2021/2022 abbiamo coinvolto le seguenti realtà: Gruppo Abele Onlus, Associazione Eufemia, Ecocentro-Iren, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, Toponomastica femminile, la Circoscrizione 3 in particolare nella figura della Presidente Francesca Troise e del Centro Adolescenti, Monica Cerutti attivista politica per l’inclusione, Invasioni creative e TheGate Porta Palazzo.

IN CORSO

Dal 2021

 Nlab4cit
Nlab4cit

Il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino è capofila del progetto europeo Nlab4cit destinato alla costruzione di un network di realtà, gruppi di ricerca e istituzioni impegnate nell’avvicinare le e i cittadini ai servizi pubblici e coinvolgerli maggiormente nella loro creazione attraverso le tecnologie digitali civiche.

Il progetto vede la partecipazione del comune di Collegno (Italia), Roeselare (Belgio) e Kaisariani (Grecia) insieme all’Università di Howest (Belgio), Open Lab Athens (Grecia) e VVSG (Belgio).

Il social network civico FirstLife e la wallet app CommonsHood verranno messe a disposizione del comune di Collegno per co-progettare un intervento con le e i giovani del territorio.

Qui puoi trovare maggiori informazioni e aggiornamenti sulle attività del progetto > https://nlab4cit.eu/

IN CORSO

Dal 2021

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TOPONOMASTICA AL FEMMINILE

Creare una mappa permette di delimitare un territorio ma soprattutto di definirne l’identità attraverso le attività, i negozi, le comunità che quel territorio ospita. Permette di dare risalto a certi elementi a discapito di altri e, se la mappatura è un’azione collettiva, a mettere in risalto la visione della realtà di quella precisa comunità.

Questo è il potere della mappa: ne sono ben consapevoli le socie e i soci di Toponomastica femminile, che hanno fatto della mappatura uno strumento fondamentale della loro battaglia per un mondo più inclusivo e rispettoso della figura femminile.

Ora l’associazione ha fatto un passo ulteriore, sperimentando l’uso del social network civico FirstLife per restituire la mappatura dei luoghi urbani intitolati a figure femminili nella città di Torino. Sulla mappa sono stati georeferenziati strade, piazze, giardini e altri luoghi pubblici intitolati alle donne, a ciascuno dei quali corrisponde una card con una breve biografia della figura a cui sono intitolati. Accedendo alla bacheca interattiva è possibile commentare, inserire integrazioni, partecipare alle discussioni e ai sondaggi.

La piattaforma è stata lanciata durante la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, occasione che ha permesso di portare all’attenzione del pubblico la riflessione sull’equilibrio di genere nella simbologia urbana, una questione collettiva che riguardano tutte e tutti.

IN CORSO

Dal 2021

Pedalè
Pedalè

Per centrare gli obiettivi del Piano UE 2030 contro il Climate Change, la decarbonizzazione della mobilità è imprescindibile.

Torino con i suoi 207 km di piste ciclabili è una città altamente “pedalabile”, ma l’infrastruttura per funzionare efficacemente ha bisogno di essere correttamente segnalata e mantenuta, per permettere alla cittadinanza di usarla in comodità e sicurezza.

Con questo obiettivo nasce Pedalé, il progetto di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, la più diffusa associazione ambientalista d’Italia, che mappa i percorsi ciclabili con l’aiuto di tutte e tutti coloro che vogliono fare la differenza e sostenere la “ciclabilità” urbana sicura.

FirstLife, social network civico e strumento digitale di crowdmapping a supporto della cittadinanza attiva, ha dato il suo contributo mettendo a punto la piattaforma Pedalè attraverso la quale mappare le piste ciclabili, indicare i servizi, come punti di ristoro acqua (le fontanelle) e ciclofficine, ed evidenziare problemi strutturali e necessità di manutenzione. Grazie alle segnalazioni raccolte e al canale avviato con il Comune Città di Torino, lo staff di Pedalé si attiverà per la messa in sicurezza.

La piattaforma Pedalè dà voce a quella comunità di cittadine e cittadini che vogliono rendere Torino green, sicura e a misura d’uomo!

IN CORSO

2020 - 2022

Tingangue Vougré
Tingangue Vougré

Rinascita naturale

Sviluppo sostenibile e salvaguardia del patrimonio naturale della Foresta di Goada

L’unione Montana Valli Orco e Soana (TO) ha attivato una collaborazione con l’associazione Equiliberi Onlus e il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Torino, al fine di poter disporre di FirstLife, adattato al Burkina Faso, nel suo primo progetto di cooperazione decentrata in Africa.

L’unione Montana Valli Orco e Soana (TO) ha adottato FirstLife per mappare l’utilizzo dei suoli della Foresta di Goada, in Burkina Faso, dove sta intervenendo per tutelare i terreni protetti, valorizzando la filiera dell’agro-foresteria e incentivando l’agricoltura sostenibile al di fuori delle aree protette.

Grazie all’uso di FirstLife, le occasioni di interazione diretta tra le amministrazioni comunali italiane e burkinabé aumenteranno e così anche la qualità dei loro scambi, in modo da condividere e applicare direttamente le migliori prassi in materia di partnership pubblico-privato per la tutela del patrimonio naturale della foresta di Goada.

IN CORSO

2020 - 2024

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Maison du Citoyen WASH+

Equiliberi Onlus, organizzazione torinese senza scopo di lucro di cooperazione allo sviluppo, ha adottato FirstLife per mappare gli investimenti pubblici comunali in 3 città della Repubblica Democratica del Congo, volti al miglioramento dell’accessibilità ad acqua potabile e impianti igienico-sanitari salubri nelle scuole, negli ospedali e nei mercati pubblici, che saranno monitorati direttamente dalla società civile organizzata.

Tramite FirstLIfe, che permette alle amministrazioni comunali e alla popolazione residente di interagire in linea diretta, la qualità dei lavori pubblici sarà valutata dai cittadini stessi che segnaleranno alle autorità competenti eventuali anomalie, riducendo i comportamenti illeciti e illegali di certi fornitori.

Equiliberi Onlus offre assistenza tecnica e accompagnamento a organizzazioni della società civile, autorità, enti e realtà produttive situate principalmente nel sud del mondo e che intendano perseguire obiettivi di sviluppo sostenibile e inclusivo. In Repubblica Democratica del Congo lavora da 10 anni per migliorare la redistribuzione delle risorse pubbliche a favore delle popolazioni più vulnerabili.

Dal 2020 ha attivato una collaborazione con il Dipartimento di informatica dell’Università di Torino per l’uso di FirstLife nei suoi progetti di sviluppo sostenibile in Africa.

IN CORSO

Dal 2020

ConsegnaTO
ConsegnaTO

FirstLife è stato messo a disposizione di “Torino City Love”, iniziativa del Comune di Torino nell’ambito del progetto Torino City Lab per la condivisione di dati utiliti a cittadini e cittadine, istituzioni, esercenti e associazioni al fine di coordinarsi attraverso la mappa interattiva durante l’emergenza da Covid-19.

Grazie ad ASCOM (Associazione di Imprenditori del Commercio, del Turismo e dei Servizi), informazioni come posizione, orari, date e disponibilità alla consegna a domicilio degli esercenti coinvolti nell’iniziativa “ConsegnaTO a domicilio”, sono stati messi a disposizione dei cittadini e delle cittadine del territorio torinese. Inoltre, ai negozianti, è stata data la possibilità di aggiornare la mappa tramite smarphone.

In futuro la piattaforma potrebbe essere arricchita da nuove informazioni, per esempio sui servizi sociali a cura del Comune di Torino, delle associazioni e di altri attori del territorio, o ancora sull’offerta culturale cittadina, pubblica e privata, con particolare attenzione alle iniziative estive. I cittadini potranno inoltre aggiungere informazioni e organizzarsi in autonomia attraverso la piattaforma.

CONCLUSO

Ottobre 2020 - Settembre 2021

N.E.O.N. - Not Excluded from Our Neighbourhood
N.E.O.N. - Not Excluded from Our Neighbourhood

Un gruppo di giovani torinesi composto da studenti dell’IIS Giuseppe Peano e da ultradiciottenni si è attivato, con il supporto del CSV Vol.To per individuare e contrastare i messaggi d’odio nel territorio della Circoscrizione 5, a Torino. Le azioni: 1. Scattare fotografie degli spazi degradati della Circoscrizione 5 o dei luoghi in cui sono presenti messaggi d’odio sotto forma di graffiti, per catalogarli e mapparli sul social network civico FirstLife; 2. analizzare il materiale raccolto e ideare risposte creative ai messaggi d’odio; 3. realizzare le risposte attraverso street art, fotografia, film-making, disegno, pittura, recitazione e mimica organizzando momenti aggregativi e laboratori; 4. realizzare un evento finale e lanciare iniziative per promuovere la cittadinanza attiva, tra cui CommonsHood, wallet app basata su blockchain e integrata con FirstLife, che permette azioni di inclusione finanziaria e valorizzazione delle attività economiche nei quartieri interessati.

CONCLUSO

2019 - 2021

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CO3 - Digital Disruptive Technologies to Co-create, Co-produce and Co-manage Open Public Services along with Citizens

Il progetto mira studiare e valutare rischi e benefici di tecnologie quali Blockchain, Realtà Aumentata, Social network geolocalizzati, strumenti di Liquid Democracy e Gamification nella co-creazione, co-produzione e co-gestione di servizi pubblici con i cittadini quali partner delle pubbliche amministrazioni.

All’interno del progetto verrà creata un’infrastruttura tecnologica che possa favorire la condivisione e collaborazione tra PA e cittadini nella co-produzione e co-gestione di servizi pubblici. Questo obiettivo sarà perseguito attraverso la condivisione di informazioni su mappa crowdsourced, la manipolazione di oggetti finanziari costruiti con la Blockchain, le deliberazioni online, la Realtà Aumentata e tecniche di Gamification.

L’ecosistema delle tecnologie CO3 verrà sperimentato nei tre siti pilota di Parigi, Torino e Atene, per valutare l’impatto e i risultati del nuovo modello di interazione tra PA e cittadini secondo tre parametri: sociale e culturale, economico, legale inclusa la privacy e la protezione dei dati.

Il Dipartimento di Informatica, capofila del progetto, utilizza FirstLife come interfaccia principale di utenti, associazioni e amministrazioni quale strumento di coordinamento e discussione, raccolta e condivisione dati, per sperimentare coupon e buoni sconto creati tramite la blockchain o partecipare alle deliberazioni online.

CONCLUSO

Febbraio 2019 - Gennaio 2022

gE.CO - Generative European Commons Living Lab
gE.CO - Generative European Commons Living Lab

gE.CO Living Lab ha l’obiettivo di mappare e studiare, per la prima volta, gli statuti di organizzazioni formali e informali nati in UE a partire dalla crisi economica come hub, fab-lab, incubatori, spazi di co-creazione, centri sociali creati all’interno di vuoti urbani e recuperati dall’abbandono e incuria. Una varietà di attività e contesti nati dalla collaborazione tra istituzioni e comunità locali, generando nuovi modelli di governance urbana.

Queste pratiche innovative sono definite generative commons in quanto danno origine a nuove forme di collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni e comunità locali, delineando nuovi modelli di governance urbana basati su solidarietà inclusione, partecipazione, sostenibilità ambientale ed economica.

Il progetto vuol studiare queste realtà a livello europeo, molto variegate sotto un profilo legale ed economico. A partire da un gruppo di casi pilota, attraverso piattaforme digitali si vuole mappare le iniziative dei cittadini e delle Pubbliche Amministrazioni coinvolte in queste nuove forme di partenariato.

All’interno del progetto, coordinato dall’Università di Torino, FirstLife sarà il principale strumento attraverso cui le comunità mappate potranno incontrarsi e scambiare best practice, pubblicare le iniziative e gli eventi, per poi raccogliere e analizzare i dati al fine di valutare sostenibilità e scalabilità dei generative commons in termini di politiche locali innovative.

CONCLUSO

2019 - 2021

CANP - La casa nel Parco
CANP - La casa nel Parco

Il progetto “La Casa nel Parco” propone soluzioni ICT oltre lo stato dell’arte per la gestione dei processi sanitari, nella telemedicina e telemonitoraggio, focalizzandosi sull’ospedalizzazione a domicilio (OAD) nel contesto dei due Parchi della Salute e della Ricerca e dell’Innovazione di Torino e di Novara. Il modello OAD viene ripensato già dalla fase di progettazione degli ospedali e dei loro processi e percorsi clinici, e contestualizzato nel sistema dei servizi sanitari del territorio.

“La Casa nel Parco” adotta un approccio interdisciplinare basato su una visione human-centered, realizzato grazie ad un insieme di tecnologie di avanguardia: all’Intelligenza Artificiale all’Internet of Things, dal Business Process Management (BPM) a social network per permettere la partecipazione degli stakeholder alla progettazione dell’ospedale e dei servizi.

La piattaforma FirstLife mette a disposizione un sistema georeferenziato per la progettazione partecipata, con il coinvolgimento degli stakeholders interni ed esterni alle strutture sanitarie. Nella fase di riprogettazione dei processi di gestione interna e dei percorsi clinici, medici, infermieri, operatori sanitari, personale ausiliario, addetti alla logistica, potranno tracciare attività e percorsi a livello individuale, oltre che segnalare eventuali interferenze non risolte e criticità rispetto all’organizzazione corrente del lavoro negli ambienti di cura e di servizio. Firstlife restituirà una rappresentazione completa dei processi nello spazio a partire dalle attività e dalle interazioni tra utenti, e abiliterà un coordinamento agile tra gruppi di lavoro interni per formulare proposte condivise per superare eventuali criticità. Nella successiva fase di consolidamento, la piattaforma costituirà uno strumento di coordinamento generale basato sulla visualizzazione integrata dei flussi, contribuendo al monitoraggio continuo e collaborativo dei processi di gestione interna.

IN CORSO

2019 - 2020

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Famigliets

Nella città di Trieste stato avviato un percorso di co-progettazione partecipata tra Terzo settore ed Enti Pubblici per una mappatura dei servizi sociali territoriali dedicati alle famiglie.

Nella prima fase è stata fatta una mappatura delle attività e risorse esistenti, fase poi conclusa con l’inaugurazione dello sportello del Centro Famiglie nel mese di ottobre 2017. Al contempo sono stati realizzati 8 percorsi tematici a favore delle famiglie del territorio (sostegno alla genitorialità, percorso e metodologia di studio, accompagnamento nei processi di integrazione e partecipazione sociale alla vita del territorio, sensibilizzazione alla cittadinanza attiva, legame genitori-figli nella vita prenatale, sviluppo del bambino e dell’ adolescente, affido e adozione).

L’attività di mappatura ha rilevato la presenza di altri soggetti del privato sociale che a vario titolo hanno dimostrato interesse verso il progetto e che si sono dimostrati inclini a collaborare in futuro, agevolando l’ampliamento della rete sociale creatasi.

Il progetto persegue 3 principali obiettivi: rafforzare le sinergie tra Enti Pubblici e Terzo settore; ampliare l’offerta di spazi di ascolto, confronto e raccolta dei bisogni, in particolare per nuclei famigliari che attraversano situazioni difficili e complesse; facilitazione l’accesso delle famiglie ai servizi educativi, sociali, sanitari, scolastici, di formazione professionale e del tempo libero.

Attraverso l’implementazione di strumenti digitali e un’adeguata formazione-informazione della cittadinanza, una volta terminato il progetto i cittadini potranno accedere in modo semplice e autonomo alle risorse costantemente aggiornate. In tal modo da rendere più accessibili i servizi per le famiglie, favorendo anche il raccordo e la sinergia tra i servizi offerti da enti pubblici e privati.

Nel progetto viene usata la piattaforma Firstlife, già sperimentata dai comuni di Torino, San Donà di Piave, Southwark Council a Londra. Una volta registrato alla piattaforma, ciascun cittadino può consultare la mappa del territorio di proprio interesse selezionando la tipologia di servizi necessari (per bambini, anziani, persone in condizione di svantaggio, ecc). In questo modo i cittadini, muovendosi sul territorio, potranno visionare su pc o altri dispositivi (tablet, smartphone, ecc), tutti i soggetti abilitati a soddisfare le necessità contingenti nella zona della città di interesse.

L’utente in FirstLife troverà una mappa interattiva affiancata da una bacheca attraverso cui poter filtrare e generare contenuti a seconda delle proprie necessità. Le informazioni possono essere organizzate e consultate a scala spaziale (per area di interesse a diverse scale di dettaglio) e temporale.

CONCLUSO

2018 - 2019

Adotta un Monumento
Adotta un Monumento

Il Comune di Torino ha aderito all’iniziativa La scuola adotta un monumento, progetto all’interno di una rete nazionale con lo scopo di coinvolgere studentesse e studenti nella promozione del patrimonio storico, artistico e culturale attraverso l’adozione di un monumento.

La realtà torinese è caratterizzata dalla presenza di numerosi beni culturali che molte volte risultano sconosciuti alla maggioranza della popolazione sia a causa della mancanza delle memorie del proprio passato sia a causa dell’impossibilità di avvicinarsi, da protagonisti, al panorama artistico-culturale. Attraverso la realizzazione del progetto, il Comune di Torino intende non solo sensibilizzare i/le giovani alla salvaguardia dei Beni Culturali, ma soprattutto fare in modo che i cittadini e le cittadine del domani si interessino ai beni culturali presenti nel nostro ambiente urbano e ne siano i primi tutori consapevoli.

Il percorso si propone di coinvolgere le scuole in un’operazione di promozione della conoscenza del patrimonio culturale considerando anche quei beni ritenuti minori che più sono esposti al degrado ma costituiscono parte integrante del tessuto storico di ogni centro urbano.

Nell’ambito del progetto torinese, FirstLife è stato utilizzato dagli studenti per mappare i monumenti cittadini meno conosciuti, arricchendo i contenuti con foto, storie e approfondimenti da loro stessi prodotti. FirstLife si pone dunque quale strumento di restituzione pubblica del lavoro compiuto, riavvicinando l’intera cittadinanza alla memoria storica di questi luoghi

Scuole coinvolte: Istituto comprensivo A. Cairoli, Istituto comprensivo P. Frassati, Is Gobetti-Marchesini, Liceo Berti

CONCLUSO

2017 - 2020

Co-city
Co-city

Co-City è il progetto europeo UIA (Urban Innovation Action) vinto dal Comune di Torino nel 2016. Obiettivo del progetto è promuovere forme innovative di amministrazione condivisa con la cittadinanza per rispondere ad esigenze di rigenerazione urbana, lotta alla povertà e degrado urbano nella nostra città.

La città di Torino, attraverso lo strumento del Patto di Collaborazione ha attivato percorsi di co-progettazione e co-gestione tra istituzioni e cittadini per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani. Sono stati selezionati 47 progetti tra le proposte pervenute dalle cittadine e dai cittadini attraverso un avviso pubblico.

Sono stati realizzati i seguenti tipi di interventi: riqualificazione ed avvio di nuove attività in edifici in disuso, recupero piattaforme di servizio pubblico inutilizzate, cura dello spazio pubblico.

L’università di Torino ha partecipato al progetto con vari dipartimenti nella creazione del Toolkit Co-City, una serie di linee guida in merito a strumenti giuridici e tecnologici implementati nella sperimentazione, delineando criticità e potenzialità frutto dell’apprendimento derivante dal progetto.

FirstLife è stato il principale strumento per mappare i beni comuni urbani co-gestiti da amministrazioni e cittadini, ma anche interfaccia per il coordinamento, la raccolta e la condivisione dei progetti e delle proposte oggetto dei patti di collaborazione.

Tramite la tecnologia blockchain è stata avviata la sperimentazione di strumenti finanziari a sostegno dell’economia locale dei commons urbani: in particolare la creazione e scambio di tokens che rappresentano carte prepagate, buoni sconto, tessere punti, carte fedeltà, con la possibilità di istituire dei gruppi di acquisto o campagne di raccolta fondi.

IN CORSO

2019-2020

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Alfabeto Urbano

“Alfabeto Urbano: parole, musica e movimento per vivere bene il quartiere” è un progetto pensato dal CPIA 1 in risposta al bando MiBACT “Scuola attiva la cultura” all’interno del Piano Cultura Futuro Urbano.

L’obiettivo è incrementare l’offerta culturale della Circoscrizione 5 di Torino (quartieri di Borgo Vittoria e Madonna di Campagna), creando un Alfabeto Urbano condiviso che rappresenti una connessione tra culture diverse attraverso laboratori di musica, creatività, teatro, per trovare un modo nuovo di vivere insieme la scuola e gli spazi pubblici del quartiere.

Il Dipartimento di Informatica, con FirstLife, supporta questo processo partecipato di rigenerazione culturale e urbana: la mappa riporta i punti che gli studenti delle scuole del territorio individuano come importanti, e che saranno oggetto di azioni di micro-rigenerazione. FirstLife contribuisce inoltre a rendere visibili e a mettere in rete i luoghi e le realtà del territorio che sono significativi per la partecipazione dei cittadini alla vita del quartiere.

CONCLUSO

Febbraio 2016 - Febbraio 2019

WeGovNow
WeGovNow

L’obiettivo principale del progetto è stato quello di sperimentare forme innovative di collaborazione tra cittadini, società civile e istituzioni, per un maggior coinvolgimento delle comunità locali, perseguendo un approccio partecipativo. E’ stata sviluppata una piattaforma integrata con più tecnologie (social network geolocalizzati, strumenti per la deliberazione online) attraverso cui i cittadini hanno potuto segnalare criticità, proporre miglioramenti, dibattere argomenti strategici, sviluppare e votare suggerimenti concreti nelle politiche locali, trovare soluzioni mediante azioni collettive.

La piattaforma FirstLife è stata uno degli strumenti oggetto di sperimentazione nel progetto, con l’obiettivo di supportare i processi di «We-government», cittadinanza attiva, co-produzione di servizi tra istituzioni e cittadini e accesso agli open data istituzionali. Sono state sviluppate funzionalità specifiche per il matching tra domanda e offerta di servizi sul territorio basato sulle reti sociali e sulle comunità esistenti, oltre a meccanismi di moderazione interni delle discussioni e dei processi partecipativi associati a gruppi, organizzazioni e associazioni locali, in collaborazione con Liquid Feedback-Association for Interactive Democracy. Integrando FirstLife con altre tecnologie sono state raccolte, discusse e votate le proposte dei cittadini.

La piattaforma WeGovNow è stata usata per il co-design e la co-gestione di un parco pubblico (Parco Dora) nella città di Torino., A seguito di vari incontri di discussione e processi deliberativi, i cittadini si sono confrontati con le istituzioni sulle criticità del quartiere, collaborando attivamente e proponendo soluzioni per concretizzare un progetto di riqualificazione urbana all’interno del parco.

IN CORSO

Dal 2020

Piemonte dal Vivo
Piemonte dal Vivo

La fondazione Piemonte dal Vivo è il circuito regionale multidisciplinare dello spettacolo dal vivo in Piemonte, riconosciuto dalla Regione e dal MIBACT. La collaborazione con First Life vuole innovare le modalità di pubblicizzazione dell’offerta culturale regionale, permettendo una consultazione agevole, interattiva e personalizzabile, per andare incontro alle nuove esigenze del pubblico e degli operatori culturali. La prima mappatura effettuata su FirstLife riguarda la programmazione dell’Estate 2020.

Questo progetto si affianca ad altre sperimentazioni di FirstLife come strumento a supporto della promozione dell’offerta culturale dei territori, in corso tra l’Università di Torino e alcune istituzioni pubbliche ed enti culturali del territorio torinese è piemontese.

Lo scopo è quello di rendere più innovativi e interattivi i processi di coordinamento, promozione e consultazione online dell’offerta culturale territoriale, grazie alle funzionalità di social network, georeferenziazione e mappatura personalizzata offerte dalla mappa di FirstLife agli operatori culturali ma anche ai cittadini, che possono contribuire attivamente con propri contenuti.

Tra queste: FirstLife per Torino a Cielo Aperto [https://www.firstlife.org/projects/torino-a-cielo-aperto/], FirstLife per Cultura e Turismo in Piemonte [https://www.firstlife.org/projects/cultura_turismo_piemonte/]

IN CORSO

Dal 2020

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Torino a Cielo Aperto

Torino a Cielo Aperto -

La Città di Torino ha sperimentato FirstLife come strumento per agevolare la mappatura delle iniziative di “Torino a Cielo Aperto”, il cartellone di eventi culturali e ricreativi diffusi sul territorio cittadino durante l’Estate 2020: punti estivi, arene cinematografiche, altri eventi per adulti e ragazzi all’aperto, spazi pubblici aggregativi e spazi privati adatti all’incontro in sicurezza, in ottemperanza alle prescrizioni dei DPCM per la sicurezza sanitaria. Sulla mappa della città è possibile visualizzare tutte le rassegne programmate ed accedere alle informazioni relative.

ll progetto si pone l’obiettivo di invitare i cittadini a riappropriarsi degli spazi pubblici e dei parchi cittadini dopo il lockdown dovuto all’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19, ed è stato proposto Il progetto – proposto dagli assessorati alla Cultura, ai Giovani, al Turismo e Commercio, all’Ambiente e all’Istruzione della Città di Torino, in collaborazione con Fondazione per la Cultura Torino e grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo e Iren .

Questo progetto si affianca ad altre sperimentazioni di FirstLife come strumento a supporto della promozione dell’offerta culturale dei territori, in corso tra l’Università di Torino e alcune istituzioni pubbliche ed enti culturali del territorio torinese è piemontese.

Lo scopo è quello di rendere più innovativi e interattivi i processi di coordinamento, promozione e consultazione online dell’offerta culturale territoriale, grazie alle funzionalità di social network, georeferenziazione e mappatura personalizzata offerte dalla mappa di FirstLife agli operatori culturali ma anche ai cittadini, che possono contribuire attivamente con propri contenuti.

Tra queste: First Life per Piemonte dal Vivo [https://piemontedalvivo.firstlife.org/], FirstLife per Cultura e Turismo in Piemonte

IN CORSO

Dal 2017

 Riscopri Risorse
Riscopri Risorse

Riscopri Risorse è un progetto ideato dall’Associazione Laqup per ridare valore ai piccoli spazi urbani come le piazzette o i piccoli giardini, dai quali dipende in larga misura la qualità (fisica e relazionale) della nostra vita di cittadini. In collaborazione con diversi 6 Comuni della provincia di Torino e con il coinvolgimento di Scuole e della cittadinanza, il progetto svolge azioni di :

  • Formazione, per Rendere i cittadini più consapevoli delle potenzialità del loro territorio attraverso seminari, visite studio, attività educative nelle scuole di ogni ordine e grado.
  • Mappatura condivisa degli spazi urbani e dei loro usi: grazie all’utilizzo di FirstLife, gli studenti vivono attività di scoperta del proprio territorio e di coinvolgimento della comunità locale. Ad oggi, cittadini di tutte le età hanno segnalato sulla mappa più di 250 luoghi significativi, da valorizzare o da migliorare. La mappa si arricchisce progressivamente grazie ai laboratori nelle Scuole, nei centri estivi e negli eventi aperti alla cittadinanza.
  • Riutilizzo e Condivisione degli spazi: le scuole elaborano proposte di riuso e organizzano azioni di micro-rigenerazione di uno spazio pubblico attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini.

Questo progetto si affianca ad altre esperienze di FirstLife come strumento a supporto di percorsi di Educazione alla Cittadinanza e al Digitale, in collaborazione con Scuole e Progetti pubblici nel campo dell’istruzione di bambini, adolescenti e giovani.

L’obiettivo è stimolare nei giovani la capacità di riflessione critica sul proprio ruolo di cittadini nel territorio di appartenenza, e allo stesso tempo stimolare competenze digitali per un uso consapevole e collaborativo dei social network e delle nuove tecnologie come strumento di partecipazione civica in una comunità locale.

PROGETTI CORRELATI: TeenCarTo [https://www.firstlife.org/projects/teencarto/], M.AD. [https://www.firstlife.org/projects/mad/]

IN CORSO

2017 - 2019

PIUMA Project
PIUMA Project

Il progetto (PIUMA) ha l’obiettivo di realizzare supporti per la mobilità urbana per persone affette da Disturbi dello Spettro Autistico (DSA).

L’autismo è caratterizzato dalla tendenza all’isolamento sociale, implica il bisogno di trovare rassicurazioni in routine ripetitive e difficoltà nel riuscire a gestire eventi imprevisti. Queste caratteristiche richiedono peculiari modalità nella rappresentazione spaziale e rendendo necessario uno strumento adeguato per orientarsi e muoversi nello spazio urbano.

Il progetto ha voluto fornire supporto specialmente agli adulti con autismo medio o alto, o con la sindrome di Asperger. Un supporto di orientamento per queste persone può avere un alto impatto sull’autonomia, agevolando la transizione da uno stato di (parziale dipendenza) a uno stato di autonomia.

Nel progetto è stata adottata la mappa FirstLife, arricchita dagli stessi utenti con funzionalità sviluppate appositamente per agevolare l’orientamento nello spazio urbano di adulti affetti da autismo. L’efficacia degli strumenti tecnologici utilizzata è stata valutata attraverso l’impiego di misure qualitative e quantitative.

CONCLUSO

Aprile - Maggio 2018

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UniCarTo

Il progetto UnicarTo si inserisce all’interno di un più ampio percorso denominato #UnitoGo#Food#Lab, con l’obiettivo contribuire alla costruzione di conoscenza condivisa sulle abitudini alimentari della comunità universitaria, sulle risposte territoriali a questi bisogni, e sul rapporto tra cibo e città.

Una mappatura partecipata effettuata tramite la piattaforma FirstLife ha coinvolto 200 studenti e permesso di individuare tutti i luoghi in cui è stato consumato o acquistato cibo per i cinque giorni feriali in cui viene frequentata l’università di riferimento, attraverso la compilazione di un form associato alla mappa.

Sono stati individuati circa 120 luoghi del cibo nell’area intorno al Campus Luigi Einaudi e a Palazzo Nuovo. Si tratta sia di luoghi di ristorazione nelle immediate vicinanze del polo di riferimento, a conferma della grande importanza svolta dal territorio nel rispondere a un bisogno primario come quello alimentare (soprattutto di locali caratterizzati dai prezzi economici e dalla velocità del servizio), sia di luoghi utilizzati per il consumo di pietanze preparate a casa, da cui si evince una diffusa necessità di spazi dedicati a questo tipo di fruizione dello spazio universitario.

IN CORSO

Dal 2017

Atlante del Cibo
Atlante del Cibo

L’Atlante del cibo di Torino Metropolitana è un progetto interateneo che coinvolge l’Università degli Studi di Torino, il Politecnico di Torino e l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche.

L’Atlante si propone di: produrre nuova conoscenza relativa al sistema alimentare metropolitano; aumentare la visibilità del sistema e delle sue dinamiche; supportare le pubbliche amministrazioni nella costruzione e attuazione di politiche alimentari e nella gestione ordinaria del sistema; incrementare la consapevolezza, la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini; offrire uno strumento di interazione e attivare meccanismi di integrazione e cooperazione fra progetti, iniziative e attività legate al sistema del cibo.

Periodicamente verranno fornite elaborazioni sullo stato del sistema (approfondimenti e rapporti annuali) in chiave di Osservatorio del sistema del cibo metropolitano.

FirstLife supporta la mappatura partecipata del sistema del cibo di Torino Metropolitana.

CONCLUSO

2017 - 2018

M.AD. Mappe ADolescenti per la riqualificazione urbana
M.AD. Mappe ADolescenti per la riqualificazione urbana

Il progetto “M.AD – Mappe ADolescenti per la riqualificazione urbana” è stato promosso dall’Assessorato all’Istruzione della Città di Torino, con l’obiettivo principale di coinvolgere gli adolescenti nella vita pubblica della città, attraverso interventi di riqualificazione partecipata dello spazio urbano e l’acquisizione di competenze civiche per lo sviluppo di una cittadinanza più consapevole e attiva.

Il percorso è stato strutturato in tre fasi: analisi del territorio, progettazione partecipata, realizzazione fattuale del progetto sul territorio di riferimento.

Il Dipartimento di Culture Politiche e Società ha costruito un percorso di educazione territoriale, a partire da una mappatura partecipata delle risorse e criticità del “territorio del quotidiano”, per comprendere in che modo una Città deve (o dovrebbe) rispondere ai bisogni degli adolescenti.

L’intero percorso è stato restituito sulla piattaforma “TeenCarTo” di FirstLife. L’utilizzo di un social network civico ha permesso di portare nelle scuole una riflessione sullo sviluppo delle tecnologie civiche come strumento aperto di partecipazione e cittadinanza attiva, e di supportare le istituzioni scolastiche in percorsi di web educazione per l’incremento delle competenze digitali degli studenti e delle studentesse.

Scuole coinvolte: Istituto Professionale Birago; I.T.T.S. Carlo Grassi; – Gruppo “FalkLab” –Tavolo Sociale Giovanile; I.P.S Albe Steiner; Liceo Artistico Cottini; Liceo artistico Regina Margherita.

Questo progetto si affianca ad altre esperienze di FirstLife come strumento a supporto di percorsi di Educazione alla Cittadinanza e al Digitale, in collaborazione con Scuole e Progetti pubblici nel campo dell’istruzione di bambini, adolescenti e giovani.

L’obiettivo è stimolare nei giovani la capacità di riflessione critica sul proprio ruolo di cittadini nel territorio di appartenenza, e allo stesso tempo stimolare competenze digitali per un uso consapevole e collaborativo dei social network e delle nuove tecnologie come strumento di partecipazione civica in una comunità locale.

Tra queste: TeenCarTo [https://www.firstlife.org/projects/teencarto/], Riscopri Risorse [https://www.firstlife.org/projects/riscopri-risorse/]

CONCLUSO

2016 - 2017

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TeenCarto

Quali sono gli spazi pubblici che la città dedica agli adolescenti? Quali luoghi rispondono ai loro interessi e in che modalità il territorio riesce a modellarsi tenendo conto dei loro bisogni, dei loro desideri e, perché no, dei loro sogni?

Sono questi alcuni dei quesiti fondamentali ai quali il Piano Adolescenti della città di Torino ha voluto rispondere attraverso il progetto “TeenCarTo”, una mappatura partecipata tramite la piattaforma FirstLife che ha visto protagonisti ragazzi e ragazze delle scuole Torinesi.

La mappatura è stata orientata mettere in evidenzia i luoghi vissuti dagli adolescenti nella loro vita quotidiana, gli spazi in cui sviluppano le loro reti di relazioni a livello formale e informale, partecipano attivamente ad iniziative di comunità o di cui vogliono segnalare delle questioni locali per cui considerano prioritario intervenire in futuro. Tra gli elementi che sono stati mappati vi sono spazi aggregativi, luoghi di protagonismo giovanile, luoghi di incontro e di ritrovo, gruppi musicali e artistici, associazionismo giovanile, laboratori artigiani, giardinaggio di comunità e azioni ambientali, GAS, laboratori FabLab.

La mappatura partecipata di risorse, attività e criticità del territorio è stata realizzata tramite FirstLife, con il supporto formativo dei tutor del Dipartimento di Culture Politica e Società.

Il progetto M.A.D. ha permesso di sviluppare ulteriormente le attività di mappatura partecipata con i giovani.

Questo progetto si affianca ad altre esperienze di FirstLife come strumento a supporto di percorsi di Educazione alla Cittadinanza e al Digitale, in collaborazione con Scuole e Progetti pubblici nel campo dell’istruzione di bambini, adolescenti e giovani.

L’obiettivo è stimolare nei giovani la capacità di riflessione critica sul proprio ruolo di cittadini nel territorio di appartenenza, e allo stesso tempo stimolare competenze digitali per un uso consapevole e collaborativo dei social network e delle nuove tecnologie come strumento di partecipazione civica in una comunità locale.

Tra queste: M.AD [https://www.firstlife.org/projects/mad/] Riscopri Risorse [https://www.firstlife.org/projects/riscopri-risorse/]

CONCLUSO

2016 - 2017

OpenLabs
OpenLabs

Nel 2016-17 sono stati organizzati vari openlab quali spazi condivisi in cui sperimentare l’uso di FirstLife in scenari applicativi e progetti reali sui temi della rigenerazione urbana, partecipazione, valorizzazione delle risorse locali, servizi di comunità e molto altro. Ogni openlab ha visto la partecipazione di una pluralità di attori e progetti con esigenze e obiettivi simili, dando vita a un vivace confronto sulle nuove sfide, idee e proposte a favore dell’innovazione sociale e del cambiamento.

La motivazione alla base dell’iniziativa è stata quella di rendere i partecipanti protagonisti del processo di co-progettazione di un social network unico, contribuendo attivamente ad arricchire uno strumento pensato per rispondere alle esigenze di chi opera ogni giorno sul territorio, ma anche per acquisire nuovi metodi e strumenti per l’elaborazione di proposte, il coordinamento locale tra attori diversi, il monitoraggio e la valutazione dei progetti locali.

Citytelling - La città reale-pensata-vissuta

Un lab rivolto ad architetti, storici e intellettuali per condividere il proprio sguardo esperto su edifici, spazi pubblici e parti di città; ad artisti, compagnie teatrali, scrittori per dar voce all’anima dei luoghi reali e immaginari; a cittadini e turisti per condividere la propria esperienza di luoghi visti per la prima volta o vissuti ogni giorno. Citytelling ha ospitato iniziative e progetti inerenti la mappatura di comunità, nati da una forte esigenza di coinvolgimento dei cittadini nella scoperta del proprio territorio e nella condivisione della conoscenza sulle risorse locali. FirstLife ha contribuito a rendere vivi e sostenibili questi luoghi grazie alla possibilità, per gli utenti, di integrare contenuti nel tempo e attivare connessioni tra diversi progetti.

Resources - Imprese locali per il territorio

Il focus è la promozione delle attività commerciali, artigianali e professionali all’interno dell’ecosistema produttivo e turistico della città. Resources è stato un percorso per sperimentare FirstLife quale strumento per l’auto-organizzazione delle piccole imprese nell’attivare nuovi servizi alla clientela, collaborando con altre imprese e professionisti della propria rete di fornitori e produttori. É stato anche un nuovo modello partecipativo per raccontare le storie e l’evoluzione sia di aziende storiche sia di start up, attraverso le voci e i punti di vista delle persone direttamente coinvolte nelle attività come parte dell’impresa o come clienti. Un social network civico basato su mappa offre, inoltre, la possibilità di comunicare con efficacia il valore aggiunto di un rapporto responsabile verso il territorio in cui si lavora.

Regeneration - Percorsi di rigenerazione urbana

Regeneration si è rivolto ad associazioni, comitati di quartiere, gruppi di cittadini, istituzioni locali operanti nell’ambito di una rigenerazione diffusa della città, a partire dalle persone e con le persone. Si è cercato di documentare, mettere a sistema attività e progetti di rigenerazione urbana orientati alla partecipazione dei cittadini, che hanno potuto contribuire con le loro proposte al riuso degli spazi pubblici e valorizzazione dei beni comuni in città. FirstLife è stato lo strumento per rappresentare l’intero processo di rigenerazione di un luogo, raccontarlo in maniera partecipativa grazie alla condivisione di contenuti da parte di tutti coloro che hanno collaborato alle attività, creare connessioni tra i vari progetti che si susseguono nel tempo negli stessi luoghi, creando sinergie tra associazioni e istituzioni locali.

WeGovernment - Nuovi modelli di governance condivisa

L’openlab ha coinvolto pubbliche amministrazioni, enti e istituzioni locali che hanno potuto sperimentare FirstLife all’interno di progetti e iniziative locali su tematiche quali la co-progettazione delle politiche pubbliche, la co-gestione di spazi e servizi, il coordinamento tra attività del settore pubblico e privato, la co-produzione di nuovi servizi integrati e inclusivi - dalle segnalazioni cittadine, alla raccolta e gestione di proposte dal basso, a pratiche di sostegno allo sviluppo locale. FirstLife è stata anche l’infrastruttura tecnologica alla base dei due progetti europei WeGovNow e Co-City, entrambi orientati verso nuovi modelli di governance locale orientata alla collaborazione tra pubblica amministrazione e cittadini.

Communities - Collaborazione nei servizi di comunità

Questo lab ha coinvolto associazioni, cooperative, gruppi spontanei attivi nel campo dei servizi sociali e di prossimità ma anche progetti con un impatto forte sulle comunità locali. Communities è stato il laboratorio digitale dove, tramite FirstLife sono state progettate e sperimentate nuove forme di coordinamento interno alle realtà associative composite di tanti nuclei di attività e servizi distribuiti sul territorio; il coordinamento esterno con altre reti di associazioni, imprese e istituzioni che lavorano nello stesso ambito; laco-produzione dei servizi tra gli operatori sociali e utenti dei servizi di comunità, per riprogettare il welfare locale abilitando una reale innovazione sociale.

EduLife - Scuola, web educazione e territorio

Un lab concepito come spazio virtuale dedicato al mondo della scuola e delle istituzioni educative, per favorire la collaborazione tra insegnanti, staff scolastico, studenti, famiglie e altre organizzazioni territoriali. Edulife è un archivio virtuale in cui sono stati raccolti e condivisi i progetti sviluppati dalle scuole o gruppi di classi, per migliorare la continuità tra i percorsi educativi ed il coordinamento tra le diverse classi partecipanti. FirstLife ha permesso di raccontare e mappare le connessioni delle scuole con il territorio e rendere pubblico il contributo unico che ogni scuola ha portato nella propria comunità di riferimento. Come social network civico può essere inoltre uno strumento didattico insostituibile per affrontare i temi legati alla web-educazione e i comportamenti online.

Transformation - La città che cambia

Transformation è stato un openlab in cui sperimentare modalità innovative di progettazione, attivazione e gestione dei processi partecipativi combinando attività sul territorio ad altre in modalità web. Ha visto la partecipazione di pubbliche amministrazioni, progettisti, comitati locali, facilitatori nei progetti di aree in trasformazione. Obiettivi del progetto: incentivare il passaggio da percorsi partecipativi episodici, di breve durata e poco vissuti dalle comunità nel loro complesso, a processi inclusivi e continuativi di coinvolgimento dei cittadini nelle scelte di carattere locale; rappresentare l’evoluzione di un progetto nel tempo, evidenziando le connessioni tra gli input ricevuti dalla persone che vivono le trasformazioni e l’evoluzione del progetto stesso; sostenere la condivisione di responsabilità tra amministrazioni e società civile nella rigenerazione urbana.

CONCLUSO

2017 - 2018

Io sono la musica che ascolto
Io sono la musica che ascolto

IO SONO LA MUSICA CHE ASCOLTO è una COMMUNITY che si fonda sul principio per cui Musica e Territorio abbiano un legame inscindibile, e che questo legame aumenti esponenzialmente il valore di entrambi.

Il progetto è stato co-finanziato da Compagnia di San Paolo, permettendo 6 mesi di ricerca e monitoraggio di tutta la musica dal vivo sul territorio torinese. Gli utenti della community hanno avuto la possibilità di diventare REPORTER per una sera, entrare gratuitamente ai concerti torinesi e diventare parte del team, raccogliendo poche, fondamentali informazioni quantitative e qualitative sugli spettacoli a cui prendere parte al fine di realizzare un report finale che possa essere utile a identificare e migliorare la scena musicale a Torino.

Tutti gli EVENTI LIVE rilevati dal team o segnalati dagli utenti sono stati raccolti nella MAPPA “FirstLife", inoltre nella PLAYLIST “Io Sono La Musica Che Ascolto” è possibile ascoltare tutti gli artisti che hanno suonato a Torino.

CONCLUSO

Ottobre 2014 - Ottobre 2015

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Librare

LIBRARE ha ricostruito i percorsi e i luoghi dei libri, mappando e condividendo le biblioteche “informali” della città di Torino e di altre città italiane: librerie private, centri di book-crossing e biblioteche scolastiche insieme ad insegnanti, studenti e studentesse che si sono impegnati a valorizzare il legame culturale tra libri e tecnologia.Hanno partecipato alla sperimentazione gli insegnanti, i ragazzi e le ragazze di circa 30 scuole di Torino e di altre città italiane.

L’obiettivo principale è stato quello di mappare le abitudini dei giovani lettori, favorendo al contempo l’integrazione tra le attività che avvengono nel web e fuori dalla scuola (come le iniziative di social reading o il book crossing), ma anche aumentare la consapevolezza rispetto agli strumenti digitali tra insegnanti e studenti, per creare differenti percorsi di lettura, analisi del testo letterario più creative e coinvolgenti, ed ancora esplorazioni di testi personalizzate.

Il progetto ha provato a trasformare i libri cartacei in oggetti virtuali di cui è possibile tracciare la vita e gli spostamenti tramite un sensore applicato connesso a un’app per mobile, raccogliendo le informazioni inserite dagli stessi utenti secondo un approccio partecipativo.

FirstLife, in qualità di piattaforma web per la creazione di mappe collaborative, è stato uno strumento che insieme a Cbook (sviluppati da Celi), è stato utilizzato per raccogliere dati geo-localizzati sugli spostamenti dei libri presenti nelle biblioteche scolastiche e informali della città, così da sovrapporre alla mappa della rete libraria informale realizzata su FirstLife una mappa delle abitudini dei giovani lettori. Sono state progettate due applicazioni per mobile, Librare e Librando, la prima dedicata agli insegnanti per la registrazione e l’identificazione dei libri presenti in una biblioteca/libreria, la seconda dedicata agli studenti per condividere le proprie impressioni e commenti sui libri.

Sono stati anche organizzati da CSP dei Living Labs di lettura in cui cittadini, studenti e insegnanti hanno collaborato attivamente sia nel delineare i requisiti e le necessità sia nella fase di sperimentazione.

L’utilizzo di Firstlife ha permesso la mappatura di biblioteche scolastiche e di altre strutture legate ai libri valorizzando un nuovo ruolo dei libri e della lettura, più sociale e aperto alla città. I dati raccolti sono stati organizzati in modo aggregato e anonimo nella Smart Data Platform (SDP), la piattaforma della Regione Piemonte per la gestione degli Open Data.

Elenco istituti di Librare: Scuola primaria Kennedy, Torino IIS Giulio, IISS Romero Rivoli (TO), Liceo Massimo D’Azeglio Torino, IIS Levi Arduino Torino, IIS Bosso Monti Torino, Convitto nazionale Umberto I Torino, I.C. di Felino Parma, IC Parco della Vittoria Roma, IIS Dalla Chiesa Sesto Calende (VA), Istituto Bottardi Roma, Istituto Comprensivo Darsena Viareggio, Istituto Comprensivo Statale Monteodorisio (CH), Istituto Olivetti Monza, Istituto Omodeo Mortara (PV), ITET Einaudi Bassano del Grappa (VI), ITIS Fermi Mantova, ITT Buonarroti Trento, Liceo Ovidio Sulmona (AQ), Liceo Rosmini, Rovereto (TN), Liceo Giacomo Ulivi, Parma, Liceo U. Dini Pisa, Liceo Fermi Monticelli Brindisi, Liceo Valentini, Castrolibero (CS), Liceo Siani, Casalnuovo di Napoli (NA), IIS Margherita di Savoia Roma, Scuola Madre Mazzarello Torino, IIS Paritario Adorazione Cadorna Torino, Scuola Giulia Falletti di Barolo Torino, Papa Giovanni XXIII Marene (CN).

CONCLUSO

2016 - 2017

Miramap - Segnala, Collabora, Progetta
Miramap - Segnala, Collabora, Progetta

MiraMap è una piattaforma collaborativa per la cura condivisa dello spazio pubblico tra cittadini, Pubbliche Amministrazioni locali e associazioni.

Il progetto è nato con l’obiettivo di innovare la trasparenza e la comunicazione tra istituzioni e cittadini, applicando nuove tecnologie digitali frutto della collaborazione tra il Dipartimento DAD del Politecnico di Torino e il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino.

E’ stato creato un portale online per informazioni, aggiornamenti e comunicazioni ai cittadini, mentre FirstLife è stato il principale strumento di segnalazione delle criticità del territorio a scala locale. Nella mappa crowdsourced sono state raccolte le segnalazioni (ad esempio la presenza di buche pericolose in strada), sono state espresse delle richieste ma anche suggerimenti e proposte per valorizzare le potenzialità del territorio e per la gestione condivisa dei beni comuni.

CONCLUSO

Luglio 2014 - Luglio 2015

SEeS@W - Sensing Safety at Work
SEeS@W - Sensing Safety at Work

Le nuove tecnologie possono contribuire a gestire le problematiche della sicurezza sul lavoro in modo più semplice ed efficiente? Partendo da questa domanda SEeS@W ha esplorato soluzioni e servizi innovativi con l’obiettivo di raccogliere dati, informare e coinvolgere attivamente i lavoratori nell’individuazione e nella gestione dei fattori di rischio sul luogo di lavoro.

Il tema della sicurezza sul lavoro è stato affrontato con un approccio interdisciplinare, integrando l’uso di sensori connessi a Internet (secondo il modello di IoT) con l’uso di dati prodotti attivamente dai lavoratori stessi (secondo il modello IoP) e inseriti in una mappa interattiva per monitorare, valutare, mitigare e gestire i rischi a partire da dati inviati via internet.

Il progetto è stato finanziato da un bando POR-FESR della Regione Piemonte rivolto a imprese, centri di ricerca, lavoratori e tutti i soggetti coinvolti nello sviluppo dei servizi per la sicurezza sul lavoro. La sperimentazione si è focalizzata sui lavoratori e sugli spazi nel contesto ospedaliero e universitario gestiti in comune con l’Università, il Comune di Torino e l’Assessorato alle Politiche Educative. In particolare sono stati esaminati tre scenari: i laboratori della Città della Salute e della Scienza, la condizione dei lavoratori isolati, gli open space percepiti dagli operatori come poco confortevoli e causa di stress.

La piattaforma FirstLife ha permesso la mappatura collaborativa degli ambienti interni al contesto ospedaliero, le cui informazioni sono state raccolte dagli stessi lavoratori con un approccio partecipativo, per poi integrare FirstLife con strumenti di sensoristica, questionari e interviste.

I dati prodotti sono stati caricati sulla piattaforma regionale Smart Data Platform come Open Data e utilizzati per realizzare servizi di rilevazione, mappatura, valutazione, mitigazione e gestione dei rischi e degli eventi di rischio, nonché formazione ai lavoratori da parte delle aziende interessate.

CONCLUSO

Marzo 2018

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WEGOVNOW: online la piattaforma per votare i progetti socio culturali di AxTo

E’ online la piattaforma della Città di Torino WeGovNow con alcune delle sue funzionalità: FirstLife e LiquidFeedback.

In particolare, attraverso LiquidFeedback, consentirà la votazione da parte del pubblico dei progetti presentati nell’ambito del Progetto AxTO (Azione 4.01: Bando Contributi per Iniziative Socio-Culturali). Per votare è necessario registrarsi alla piattaforma, raggiungibile al link: https://torino.liquidfeedback.net/

Le votazioni saranno aperte a partire dalle ore 12.00 di venerdì 2 marzo 2018 e si concluderanno alle ore 12.00 di venerdì 23 marzo 2018.

La piattaforma WeGovNow è il risultato di un progetto co-finanziato da Horizon 2020 e realizzato da un consorzio di 12 partner provenienti da 5 diversi stati dell’Unione Europea e si configura tecnicamente come un’integrazione di 4 piattaforme già esistenti: Liquid Feedback, FirstLife, Improve My City e Community Maps.

La finalità del progetto è quella di testare l’utilizzo di una piattaforma tecnologica che consenta di coinvolgere efficacemente la cittadinanza nei processi decisionali che riguardano la riqualificazione e la rigenerazione delle aree in cui vivono.

La sfida è quella di mettere a disposizione della cittadinanza, e della stessa Pubblica Amministrazione, uno strumento che consenta di gestire un percorso partecipativo nella sua interezza.

Attraverso la piattaforma WeGovNow, infatti, il cittadino potrà:

  • localizzare su una mappa servizi, luoghi ed eventi cittadini;
  • interagire con altri utenti, con le funzionalità proprie di un social network;
  • creare, discutere e votare iniziative e proposte a livello locale;
  • segnalare all’Amministrazione malfunzionamenti e problematiche nell’erogazione di servizi;
  • ottenere informazioni su opportunità di collaborazione volontaria con realtà del terzo settore.

Dal 2022

GeoNight
GeoNight

GeoNight è la piattaforma di crowdmapping basata su FirstLife, social network civico, dedicata alla sostenibilità della vita universitaria, messa a punto dal gruppo Territori e Comunità Digitali del Dipartimento di Informatica in co-progettazione con il Green Office UnIToGO, il Consiglio delle e degli Studenti della Commissione Ambiente e il Dipartimento di Culture Politica e Società.

GeoNight restituisce una geografia del rapporto tra città e università, attraverso gli occhi delle e degli studenti e della comunità universitaria che, attraverso le funzioni interattive di FirstLife, contribuiscono all’emersione di luoghi e racconti sulla sostenibilità della vita quotidiana a Torino e in università declinati nei seguenti topic:

  • alimentazione (anche vegana)
  • servizi pubblici e gratuiti (tra cui acqua, servizi igienici, presidi sanitari)
  • spazi e servizi per disabilità e neuro divergenze
  • aree verdi
  • spazi di socialità
  • mobilità dolce
  • spazi per lo studio

La mappatura FirstLife si sta popolando di informazioni “dal basso” aggiunte non solo dalle e dai giovani, ma anche dalle associazioni studentesche e i rappresentanti delle e degli studenti che, nei vari organi, svolgono già un importante ruolo di informazione e relazione con la comunità universitaria. Le funzionalità social permettono ai membri della comunità di rimanere in contatto fra loro e ricevere aggiornamenti, migliorando la fruibilità della città, aiutandoli a conoscere il tessuto sociale e culturale urbano e agevolandoli nella costruire di nuove reti sociali proprio a partire dai luoghi mappati e frequentati.

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