EDUCAZIONE

Dal 2022

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Tecno Profezie

Tecno Profezie è un hub di welfare culturale per l’innovazione digitale della durata di un anno, nato a ottobre 2022 per rispondere al disagio sociale causato da Covid-19. La pandemia ha infatti contribuito a fare emergere, tra gli altri, tre fenomeni: l’analfabetismo digitale della popolazione italiana*, i Neet, categoria sociale costituita da un crescente numero di giovani socialmente isolate/i e senza occupazione e infine la povertà socio-economico-culturale in cui persistono le periferie cittadine.

L’obiettivo del progetto è avvicinare il maggior numero possibile di persone ai temi dell’innovazione digitale attraverso la fantascienza, un genere narrativo volto a raccontare la scienza attraverso la fiction.

Sostenuto dalla Città di Torino con fondi PON Metro React EU, e promosso dal Museo Mufant in collaborazione con i dipartimenti di Informatica, di Filosofia e di Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, la ASL di Torino, le cooperative sociali Altra Mente e Stranaidea e la ong CIFA, il progetto Tecno Profezie coinvolge il territorio della Circoscrizione 5 di Torino e si rivolge a studenti, studentesse e categorie sociali svantaggiate. 

Tecno Profezie mette in campo attività culturali, formative e sociali focalizzate sull’innovazione digitale e curate dal gruppo Territori e Comunità Digitali del Dipartimento di Informatica insieme al Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino. Attraverso l’uso del social network civico FirstLife e la wallet app CommonsHood sarà possibile toccare con mano le potenzialità di tecnologie come blockchain, NFT, crowdmapping, piattaforme democratiche applicate a progetti di cittadinanza attiva, co-progettazione e partecipazione. 

*L’indice DESI colloca l’Italia tra gli ultimi posti fra i paesi europei

Qui puoi trovare maggiori informazioni e aggiornamenti sulle attività del progetto > https://www.mufant.it/2022/09/21/tecno-profezie/

CONCLUSO

A.A. 2021/2022

Edulife
Edulife

Da quest’anno FirstLife farà convogliare i percorsi educativi e di coinvolgimento delle scuole, iniziati nel 2016 con il progetto TeenCarTO (in collaborazione con il gruppo di ricerca di geografia del Dipartimento di Cultura, Politica e Società) in un’unica piattaforma, un grande contenitore, dove raccogliere e tenere traccia di tutte le considerazioni, analisi e proposte emerse, costruendo a poco a poco una geografia collettiva della città delle/degli adolescenti.

L’obiettivo dei percorsi educativi è quello di sensibilizzare le/i giovani su tematiche di pubblica utilità, utilizzando il digitale come strumento per amplificare il reale e per dare voce ai bisogni specifici delle/degli adolescenti, spesso sotto-rappresentati.

Quest’anno sono due gli istituti che hanno partecipato alle attività di educazione civica e digitale attraverso FirstLife: la Scuola Secondaria di Primo Grado dell’ I.C Perotti Toscanini nella Circoscrizione 3 e un gruppo di studentesse e studenti dell’Istituto Sociale dei padri Gesuiti nella Circoscrizione 2.

I percorsi di FirstLife sono organizzati in moduli didattici di volta in volta definiti su misura dei bisogni e delle aspettative emerse durante le prime fasi di confronto e conoscenza con docenti, studentesse e studenti, e alternano momenti di approfondimento a esperienze e conoscenze dirette del territorio, usando tecniche e strumenti di analisi come “classe rovesciata”, mappe mentali, passeggiate immersive, analisi di campo e incontri/interviste con figure di spicco della comunità e con rappresentanti di realtà e di istituzioni territoriali pubbliche e private che offrono servizi per le/i giovani.

Durante l’anno scolastico 2021/2022 abbiamo coinvolto le seguenti realtà: Gruppo Abele Onlus, Associazione Eufemia, Ecocentro-Iren, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, Toponomastica femminile, la Circoscrizione 3 in particolare nella figura della Presidente Francesca Troise e del Centro Adolescenti, Monica Cerutti attivista politica per l’inclusione, Invasioni creative e TheGate Porta Palazzo.

IN CORSO

Dal 2021

 Nlab4cit
Nlab4cit

Il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino è capofila del progetto europeo Nlab4cit destinato alla costruzione di un network di realtà, gruppi di ricerca e istituzioni impegnate nell’avvicinare le e i cittadini ai servizi pubblici e coinvolgerli maggiormente nella loro creazione attraverso le tecnologie digitali civiche.

Il progetto vede la partecipazione del comune di Collegno (Italia), Roeselare (Belgio) e Kaisariani (Grecia) insieme all’Università di Howest (Belgio), Open Lab Athens (Grecia) e VVSG (Belgio).

Il social network civico FirstLife e la wallet app CommonsHood verranno messe a disposizione del comune di Collegno per co-progettare un intervento con le e i giovani del territorio.

Qui puoi trovare maggiori informazioni e aggiornamenti sulle attività del progetto > https://nlab4cit.eu/

CONCLUSO

Ottobre 2020 - Settembre 2021

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N.E.O.N. - Not Excluded from Our Neighbourhood

Un gruppo di giovani torinesi composto da studenti dell’IIS Giuseppe Peano e da ultradiciottenni si è attivato, con il supporto del CSV Vol.To per individuare e contrastare i messaggi d’odio nel territorio della Circoscrizione 5, a Torino. Le azioni: 1. Scattare fotografie degli spazi degradati della Circoscrizione 5 o dei luoghi in cui sono presenti messaggi d’odio sotto forma di graffiti, per catalogarli e mapparli sul social network civico FirstLife; 2. analizzare il materiale raccolto e ideare risposte creative ai messaggi d’odio; 3. realizzare le risposte attraverso street art, fotografia, film-making, disegno, pittura, recitazione e mimica organizzando momenti aggregativi e laboratori; 4. realizzare un evento finale e lanciare iniziative per promuovere la cittadinanza attiva, tra cui CommonsHood, wallet app basata su blockchain e integrata con FirstLife, che permette azioni di inclusione finanziaria e valorizzazione delle attività economiche nei quartieri interessati.

CONCLUSO

2018 - 2019

Adotta un Monumento
Adotta un Monumento

Il Comune di Torino ha aderito all’iniziativa La scuola adotta un monumento, progetto all’interno di una rete nazionale con lo scopo di coinvolgere studentesse e studenti nella promozione del patrimonio storico, artistico e culturale attraverso l’adozione di un monumento.

La realtà torinese è caratterizzata dalla presenza di numerosi beni culturali che molte volte risultano sconosciuti alla maggioranza della popolazione sia a causa della mancanza delle memorie del proprio passato sia a causa dell’impossibilità di avvicinarsi, da protagonisti, al panorama artistico-culturale. Attraverso la realizzazione del progetto, il Comune di Torino intende non solo sensibilizzare i/le giovani alla salvaguardia dei Beni Culturali, ma soprattutto fare in modo che i cittadini e le cittadine del domani si interessino ai beni culturali presenti nel nostro ambiente urbano e ne siano i primi tutori consapevoli.

Il percorso si propone di coinvolgere le scuole in un’operazione di promozione della conoscenza del patrimonio culturale considerando anche quei beni ritenuti minori che più sono esposti al degrado ma costituiscono parte integrante del tessuto storico di ogni centro urbano.

Nell’ambito del progetto torinese, FirstLife è stato utilizzato dagli studenti per mappare i monumenti cittadini meno conosciuti, arricchendo i contenuti con foto, storie e approfondimenti da loro stessi prodotti. FirstLife si pone dunque quale strumento di restituzione pubblica del lavoro compiuto, riavvicinando l’intera cittadinanza alla memoria storica di questi luoghi

Scuole coinvolte: Istituto comprensivo A. Cairoli, Istituto comprensivo P. Frassati, Is Gobetti-Marchesini, Liceo Berti

IN CORSO

2019-2020

Alfabeto Urbano
Alfabeto Urbano

“Alfabeto Urbano: parole, musica e movimento per vivere bene il quartiere” è un progetto pensato dal CPIA 1 in risposta al bando MiBACT “Scuola attiva la cultura” all’interno del Piano Cultura Futuro Urbano.

L’obiettivo è incrementare l’offerta culturale della Circoscrizione 5 di Torino (quartieri di Borgo Vittoria e Madonna di Campagna), creando un Alfabeto Urbano condiviso che rappresenti una connessione tra culture diverse attraverso laboratori di musica, creatività, teatro, per trovare un modo nuovo di vivere insieme la scuola e gli spazi pubblici del quartiere.

Il Dipartimento di Informatica, con FirstLife, supporta questo processo partecipato di rigenerazione culturale e urbana: la mappa riporta i punti che gli studenti delle scuole del territorio individuano come importanti, e che saranno oggetto di azioni di micro-rigenerazione. FirstLife contribuisce inoltre a rendere visibili e a mettere in rete i luoghi e le realtà del territorio che sono significativi per la partecipazione dei cittadini alla vita del quartiere.

CONCLUSO

Aprile - Maggio 2018

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UniCarTo

Il progetto UnicarTo si inserisce all’interno di un più ampio percorso denominato #UnitoGo#Food#Lab, con l’obiettivo contribuire alla costruzione di conoscenza condivisa sulle abitudini alimentari della comunità universitaria, sulle risposte territoriali a questi bisogni, e sul rapporto tra cibo e città.

Una mappatura partecipata effettuata tramite la piattaforma FirstLife ha coinvolto 200 studenti e permesso di individuare tutti i luoghi in cui è stato consumato o acquistato cibo per i cinque giorni feriali in cui viene frequentata l’università di riferimento, attraverso la compilazione di un form associato alla mappa.

Sono stati individuati circa 120 luoghi del cibo nell’area intorno al Campus Luigi Einaudi e a Palazzo Nuovo. Si tratta sia di luoghi di ristorazione nelle immediate vicinanze del polo di riferimento, a conferma della grande importanza svolta dal territorio nel rispondere a un bisogno primario come quello alimentare (soprattutto di locali caratterizzati dai prezzi economici e dalla velocità del servizio), sia di luoghi utilizzati per il consumo di pietanze preparate a casa, da cui si evince una diffusa necessità di spazi dedicati a questo tipo di fruizione dello spazio universitario.

CONCLUSO

2017 - 2018

M.AD. Mappe ADolescenti per la riqualificazione urbana
M.AD. Mappe ADolescenti per la riqualificazione urbana

Il progetto “M.AD – Mappe ADolescenti per la riqualificazione urbana” è stato promosso dall’Assessorato all’Istruzione della Città di Torino, con l’obiettivo principale di coinvolgere gli adolescenti nella vita pubblica della città, attraverso interventi di riqualificazione partecipata dello spazio urbano e l’acquisizione di competenze civiche per lo sviluppo di una cittadinanza più consapevole e attiva.

Il percorso è stato strutturato in tre fasi: analisi del territorio, progettazione partecipata, realizzazione fattuale del progetto sul territorio di riferimento.

Il Dipartimento di Culture Politiche e Società ha costruito un percorso di educazione territoriale, a partire da una mappatura partecipata delle risorse e criticità del “territorio del quotidiano”, per comprendere in che modo una Città deve (o dovrebbe) rispondere ai bisogni degli adolescenti.

L’intero percorso è stato restituito sulla piattaforma “TeenCarTo” di FirstLife. L’utilizzo di un social network civico ha permesso di portare nelle scuole una riflessione sullo sviluppo delle tecnologie civiche come strumento aperto di partecipazione e cittadinanza attiva, e di supportare le istituzioni scolastiche in percorsi di web educazione per l’incremento delle competenze digitali degli studenti e delle studentesse.

Scuole coinvolte: Istituto Professionale Birago; I.T.T.S. Carlo Grassi; – Gruppo “FalkLab” –Tavolo Sociale Giovanile; I.P.S Albe Steiner; Liceo Artistico Cottini; Liceo artistico Regina Margherita.

Questo progetto si affianca ad altre esperienze di FirstLife come strumento a supporto di percorsi di Educazione alla Cittadinanza e al Digitale, in collaborazione con Scuole e Progetti pubblici nel campo dell’istruzione di bambini, adolescenti e giovani.

L’obiettivo è stimolare nei giovani la capacità di riflessione critica sul proprio ruolo di cittadini nel territorio di appartenenza, e allo stesso tempo stimolare competenze digitali per un uso consapevole e collaborativo dei social network e delle nuove tecnologie come strumento di partecipazione civica in una comunità locale.

Tra queste: TeenCarTo [https://www.firstlife.org/projects/teencarto/], Riscopri Risorse [https://www.firstlife.org/projects/riscopri-risorse/]

CONCLUSO

2016 - 2017

TeenCarto
TeenCarto

Quali sono gli spazi pubblici che la città dedica agli adolescenti? Quali luoghi rispondono ai loro interessi e in che modalità il territorio riesce a modellarsi tenendo conto dei loro bisogni, dei loro desideri e, perché no, dei loro sogni?

Sono questi alcuni dei quesiti fondamentali ai quali il Piano Adolescenti della città di Torino ha voluto rispondere attraverso il progetto “TeenCarTo”, una mappatura partecipata tramite la piattaforma FirstLife che ha visto protagonisti ragazzi e ragazze delle scuole Torinesi.

La mappatura è stata orientata mettere in evidenzia i luoghi vissuti dagli adolescenti nella loro vita quotidiana, gli spazi in cui sviluppano le loro reti di relazioni a livello formale e informale, partecipano attivamente ad iniziative di comunità o di cui vogliono segnalare delle questioni locali per cui considerano prioritario intervenire in futuro. Tra gli elementi che sono stati mappati vi sono spazi aggregativi, luoghi di protagonismo giovanile, luoghi di incontro e di ritrovo, gruppi musicali e artistici, associazionismo giovanile, laboratori artigiani, giardinaggio di comunità e azioni ambientali, GAS, laboratori FabLab.

La mappatura partecipata di risorse, attività e criticità del territorio è stata realizzata tramite FirstLife, con il supporto formativo dei tutor del Dipartimento di Culture Politica e Società.

Il progetto M.A.D. ha permesso di sviluppare ulteriormente le attività di mappatura partecipata con i giovani.

Questo progetto si affianca ad altre esperienze di FirstLife come strumento a supporto di percorsi di Educazione alla Cittadinanza e al Digitale, in collaborazione con Scuole e Progetti pubblici nel campo dell’istruzione di bambini, adolescenti e giovani.

L’obiettivo è stimolare nei giovani la capacità di riflessione critica sul proprio ruolo di cittadini nel territorio di appartenenza, e allo stesso tempo stimolare competenze digitali per un uso consapevole e collaborativo dei social network e delle nuove tecnologie come strumento di partecipazione civica in una comunità locale.

Tra queste: M.AD [https://www.firstlife.org/projects/mad/] Riscopri Risorse [https://www.firstlife.org/projects/riscopri-risorse/]

CONCLUSO

2016 - 2017

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OpenLabs

Nel 2016-17 sono stati organizzati vari openlab quali spazi condivisi in cui sperimentare l’uso di FirstLife in scenari applicativi e progetti reali sui temi della rigenerazione urbana, partecipazione, valorizzazione delle risorse locali, servizi di comunità e molto altro. Ogni openlab ha visto la partecipazione di una pluralità di attori e progetti con esigenze e obiettivi simili, dando vita a un vivace confronto sulle nuove sfide, idee e proposte a favore dell’innovazione sociale e del cambiamento.

La motivazione alla base dell’iniziativa è stata quella di rendere i partecipanti protagonisti del processo di co-progettazione di un social network unico, contribuendo attivamente ad arricchire uno strumento pensato per rispondere alle esigenze di chi opera ogni giorno sul territorio, ma anche per acquisire nuovi metodi e strumenti per l’elaborazione di proposte, il coordinamento locale tra attori diversi, il monitoraggio e la valutazione dei progetti locali.

Citytelling - La città reale-pensata-vissuta

Un lab rivolto ad architetti, storici e intellettuali per condividere il proprio sguardo esperto su edifici, spazi pubblici e parti di città; ad artisti, compagnie teatrali, scrittori per dar voce all’anima dei luoghi reali e immaginari; a cittadini e turisti per condividere la propria esperienza di luoghi visti per la prima volta o vissuti ogni giorno. Citytelling ha ospitato iniziative e progetti inerenti la mappatura di comunità, nati da una forte esigenza di coinvolgimento dei cittadini nella scoperta del proprio territorio e nella condivisione della conoscenza sulle risorse locali. FirstLife ha contribuito a rendere vivi e sostenibili questi luoghi grazie alla possibilità, per gli utenti, di integrare contenuti nel tempo e attivare connessioni tra diversi progetti.

Resources - Imprese locali per il territorio

Il focus è la promozione delle attività commerciali, artigianali e professionali all’interno dell’ecosistema produttivo e turistico della città. Resources è stato un percorso per sperimentare FirstLife quale strumento per l’auto-organizzazione delle piccole imprese nell’attivare nuovi servizi alla clientela, collaborando con altre imprese e professionisti della propria rete di fornitori e produttori. É stato anche un nuovo modello partecipativo per raccontare le storie e l’evoluzione sia di aziende storiche sia di start up, attraverso le voci e i punti di vista delle persone direttamente coinvolte nelle attività come parte dell’impresa o come clienti. Un social network civico basato su mappa offre, inoltre, la possibilità di comunicare con efficacia il valore aggiunto di un rapporto responsabile verso il territorio in cui si lavora.

Regeneration - Percorsi di rigenerazione urbana

Regeneration si è rivolto ad associazioni, comitati di quartiere, gruppi di cittadini, istituzioni locali operanti nell’ambito di una rigenerazione diffusa della città, a partire dalle persone e con le persone. Si è cercato di documentare, mettere a sistema attività e progetti di rigenerazione urbana orientati alla partecipazione dei cittadini, che hanno potuto contribuire con le loro proposte al riuso degli spazi pubblici e valorizzazione dei beni comuni in città. FirstLife è stato lo strumento per rappresentare l’intero processo di rigenerazione di un luogo, raccontarlo in maniera partecipativa grazie alla condivisione di contenuti da parte di tutti coloro che hanno collaborato alle attività, creare connessioni tra i vari progetti che si susseguono nel tempo negli stessi luoghi, creando sinergie tra associazioni e istituzioni locali.

WeGovernment - Nuovi modelli di governance condivisa

L’openlab ha coinvolto pubbliche amministrazioni, enti e istituzioni locali che hanno potuto sperimentare FirstLife all’interno di progetti e iniziative locali su tematiche quali la co-progettazione delle politiche pubbliche, la co-gestione di spazi e servizi, il coordinamento tra attività del settore pubblico e privato, la co-produzione di nuovi servizi integrati e inclusivi - dalle segnalazioni cittadine, alla raccolta e gestione di proposte dal basso, a pratiche di sostegno allo sviluppo locale. FirstLife è stata anche l’infrastruttura tecnologica alla base dei due progetti europei WeGovNow e Co-City, entrambi orientati verso nuovi modelli di governance locale orientata alla collaborazione tra pubblica amministrazione e cittadini.

Communities - Collaborazione nei servizi di comunità

Questo lab ha coinvolto associazioni, cooperative, gruppi spontanei attivi nel campo dei servizi sociali e di prossimità ma anche progetti con un impatto forte sulle comunità locali. Communities è stato il laboratorio digitale dove, tramite FirstLife sono state progettate e sperimentate nuove forme di coordinamento interno alle realtà associative composite di tanti nuclei di attività e servizi distribuiti sul territorio; il coordinamento esterno con altre reti di associazioni, imprese e istituzioni che lavorano nello stesso ambito; laco-produzione dei servizi tra gli operatori sociali e utenti dei servizi di comunità, per riprogettare il welfare locale abilitando una reale innovazione sociale.

EduLife - Scuola, web educazione e territorio

Un lab concepito come spazio virtuale dedicato al mondo della scuola e delle istituzioni educative, per favorire la collaborazione tra insegnanti, staff scolastico, studenti, famiglie e altre organizzazioni territoriali. Edulife è un archivio virtuale in cui sono stati raccolti e condivisi i progetti sviluppati dalle scuole o gruppi di classi, per migliorare la continuità tra i percorsi educativi ed il coordinamento tra le diverse classi partecipanti. FirstLife ha permesso di raccontare e mappare le connessioni delle scuole con il territorio e rendere pubblico il contributo unico che ogni scuola ha portato nella propria comunità di riferimento. Come social network civico può essere inoltre uno strumento didattico insostituibile per affrontare i temi legati alla web-educazione e i comportamenti online.

Transformation - La città che cambia

Transformation è stato un openlab in cui sperimentare modalità innovative di progettazione, attivazione e gestione dei processi partecipativi combinando attività sul territorio ad altre in modalità web. Ha visto la partecipazione di pubbliche amministrazioni, progettisti, comitati locali, facilitatori nei progetti di aree in trasformazione. Obiettivi del progetto: incentivare il passaggio da percorsi partecipativi episodici, di breve durata e poco vissuti dalle comunità nel loro complesso, a processi inclusivi e continuativi di coinvolgimento dei cittadini nelle scelte di carattere locale; rappresentare l’evoluzione di un progetto nel tempo, evidenziando le connessioni tra gli input ricevuti dalla persone che vivono le trasformazioni e l’evoluzione del progetto stesso; sostenere la condivisione di responsabilità tra amministrazioni e società civile nella rigenerazione urbana.

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