Obiettivi
Obiettivi
Con FirstLife puoi caricare contenuti georeferenziati e creare mappe digitali che promuovano proposte, progetti e istanze di cittadine e cittadini, valorizzando le connessioni, il coordinamento e il monitoraggio delle azioni di comunità. FirstLife è pensato per promuovere un approccio lento all’uso delle tecnologie digitali (slow-digital), incentivare la divulgazione di contenuti di qualità e valori civici e, non avendo alcun interesse commerciale, favorire una relazione libera e consapevole con i social network.
Chi lo usa e perché
- CITTADINE e CITTADINI che mettono in rete azioni, pensieri e progettualità per il bene comune.
- SCUOLE che promuovono l’educazione civica e digitale per affrontare le sfide della contemporaneità.
- PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI in dialogo con la cittadinanza per lo sviluppo della democrazia partecipata.
- ENTI DI RICERCA E ISTITUZIONI che indagano il territorio alla luce di questioni d’interesse collettivo.
- ESERCENTI e RETI che promuovono il commercio e i servizi di prossimità.
- NETWORK e ENTI impegnati nella cooperazione internazionale.
- ENTI DEL TERZO SETTORE che credono nelle attività ad alta partecipazione.
- Persone e realtà impegnati nel racconto e nella documentazione del territorio.
Obiettivi
Chi lo usa e perché
- CITTADINE e CITTADINI che mettono in rete azioni, pensieri e progettualità per il bene comune.
- SCUOLE che promuovono l’educazione civica e digitale per affrontare le sfide della contemporaneità.
- PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI in dialogo con la cittadinanza per lo sviluppo della democrazia partecipata.
- ENTI DI RICERCA E ISTITUZIONI che indagano il territorio alla luce di questioni d’interesse collettivo.
- ESERCENTI e RETI che promuovono il commercio e i servizi di prossimità.
- NETWORK e ENTI impegnati nella cooperazione internazionale.
- ENTI DEL TERZO SETTORE che credono nelle attività ad alta partecipazione.
- Persone e realtà impegnati nel racconto e nella documentazione del territorio.
FIRSTLIFE - IN DETTAGLIO
Il Metodo
La tecnologia di FirstLife si basa sul crowdmapping (la creazione collettiva di una mappa), la neogeografia (il fenomeno di massa di costruzione di mappe virtuali attraverso dispositivi GPS) e si ispira alla “città dei 15 minuti”, il modello urbano che promuove il concetto di prossimità, già in atto in città e metropoli come Parigi, Milano e New York.
La piattaforma
L'interfaccia utente
Le tecnologie
Trasparenza
Trasparenza
FirstLife è finanziato tramite fondi di ricerca assegnati attraverso la partecipazione a bandi di progetto nazionali ed europei, altamente competitivi e soggetti a revisione anonima, e supportato dai fondi di ricerca del Social Computing del Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino che auto-finanzia sperimentazioni e progetti pilota.